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SEO: come ottimizzare al meglio i propri contenuti

PUBBLICATO IL: 07/08/2018 DA: admin
L’ottimizzazione di contenuti per il web, anche conosciuta come SEO (dall’inglese Search Engine Optimization) è l’insieme di tutte quelle tecniche volte a migliorare la propria visibilità all’interno della rete. Il perché della sua importanza è facilmente riscontrabile quando ci si pone davanti a una ricerca. Ogni qualvolta necessitiamo di informazioni su un argomento e domandiamo al motore di ricerca, questo ritorna i contenuti pertinenti alla nostra richiesta. Come vengono classificati gli elementi ritornati rilevanti e su che base viene classificata la loro importanza? I motori di ricerca, tra cui Google e Bing, seguono un algoritmo ben preciso che permette di indicizzare il contenuto semantico di un articolo o di un sito web. Tutto questo avviene attraverso una serie di tecniche che tra poco vedremo insieme.

Come funziona la SEO

Prima di addentrarci tra le strategie volte all’indicizzazione, cerchiamo di capire i termini legati a questa pratica. Ecco qui un dizionario che vi tornerà utile e che include i concetti principali:
  1. SEM
Questo acronimo sta ad indicare il Search Engine Marketing. È letteralmente un marketing legato ai motori di ricerca, all’interno del quale è naturalmente inclusa la SEO, ma incorpora ad essa anche risultati a pagamento grazie all’utilizzo di strumenti di pubblicità, come Google Ads (precedentemente conosciuto come Google AdWords).
  1. SERP
Il Search Engine Result Page si riferisce alle pagine che ci appaiono in una ricerca, in seguito all’inserimento di un termine nel motore di ricerca.
  1. PAGINE INDICIZZATE
Si tratta delle pagine analizzate dal motore di ricerca e posizionate all’interno dello stesso.
  1. QUERY
Questa è la domanda che noi poniamo al motore di ricerca. Una volta effettuata, ci vengono restituiti i termini più pertinenti secondo quanto stabilito dal motore stesso.
  1. RANKING
Nel ranking sono importanti dei fattori che permettono di classificare i risultati in risposta alla query. È sinonimo della parola posizionamento, in quanto permette di riportare una serie di SERP pertinenti rispetto alla parola chiave ricercata.
  1. CRAWLER
Arrivati a questo punto, vi sarete chiesti come fanno i motori di ricerca a indicizzare un determinato contenuto. Essi infatti, si servono di appositi software, i crawler (detti anche spider o robots) che analizzano tutti i contenuti presenti nel web. Ispezionano in maniera continua la rete passando attraverso i link e registrando ogni pagina che verrà poi inserita in un indice.

SEO nel dettaglio

Facciamo ora una prima distinzione per capire in che modo funziona la SEO. L’algoritmo di Google è molto complesso ma anche particolarmente accurato, tanto che ormai la componente semantica è diventato un aspetto imprescindibile. La SEO quindi predilige un linguaggio naturale e pertinente a quanto si vuole trasmettere. Bisogna fare particolare attenzione all’utilizzo delle parole, badando si stare alla larga da tecniche scorrette che porterebbero solo all’effetto contrario. Si distingue quindi tra “white SEO” (o white hat) e “black SEO” (black hat) per scindere le tecniche corrette da quelle non consone. Le keyword sono alla base di una perfetta ottimizzazione, ma se ne abusate il motore di ricerca se ne accorgerà e penalizzerà i vostri contenuti poiché avete fatto ciò che nel linguaggio tecnico si chiama Keyword Stuffing. Essendoci quindi delle regole ben precise da seguire, sintetizziamo insieme gli aspetti fondamentali per creare dei contenuti di successo.

Come utilizzare le parole chiave

Come si fa una ricerca delle parole chiave da utilizzare? Prima di tutto, dovrete analizzare il comportamento degli utenti ai quali volete rivolgervi. Bisogna considerare le domande principali che vengono poste dai visitatori del web interessati a determinati argomenti, in modo da redigere e produrre testi che soddisfino le loro richieste in maniera semplice e diretta. Per valutare le parole chiave da utilizzare dobbiamo tener conto di questi tre indispensabili fattori: i volumi di ricerca, cioè quante volte vengono ricercate determinate parole (sulla base di una ricerca mensile); la rilevanza, intesa come l’importanza che ha un termine per il sito che vogliamo indicizzare; infine, la concorrenza, poiché più le parole vengono ricercate, più si dovrà fare i conti con i competitor.

Ricerca keyword: i tool

Gli strumenti che possono aiutare a trovare le giuste parole chiave sono parecchi. Vediamo adesso quali sono quelli più immediati per approcciarsi all’utilizzo corretto delle parole chiave. Tra i più conosciuti e immediati in termini di fruibilità c’è Google Ads (il vecchio AdWords), che ha una sezione dedicata, chiamata appunto “Strumento di identificazione delle parole chiave). Questo tool è molto intuitivo. Basta infatti inserire nella stringa di ricerca, la parola di cui si vogliono avere informazioni e verrà riproposta una lista di parole simili sulle quali basarsi per l’elaborazione dei propri contenuti. Un altro programma utile è SeoZoom, particolarmente indicato per le aziende in quanto fornisce un servizio a pagamento per il numero di ricerche effettuate. La sua particolarità è quella di permettervi di monitorare l’andamento delle vostre parole chiave.

Strategie SEO: i punti fondamentali

È arrivato però il momento di illustrarvi in maniera dettagliata gli step fondamentali per mettere a punto una strategia per la creazione di contenuti di successo. Di seguito gli aspetti che non dovrete mai perdere di vista:
  • Permalink brevi e contenenti le parole chiave. Un URL è composto da un insieme di caratteri che compongono l’indirizzo di una pagina web. È meglio quindi creare degli URL che racchiudano un significato piuttosto che composti da sequenze di lettere e numeri casuali.
Il seguente link: www.digitalconnectelearning.it/blog-ottimizzazione-seo è un esempio di URL ottimizzato nel modo giusto
  • Meta description. Questa è la descrizione visibile sotto ogni titolo in un motore di ricerca. È molto importante perché è ciò che maggiormente invita gli utenti a visualizzare la pagina. È fondamentale rientrare quindi in un limitato numero di caratteri al fine di fornire più informazioni nel minor spazio possible. In caso contrario, potreste rischiare di produrre un testo troppo lungo che verrebbe interrotto dai puntini di sospensione che non renderebbero il concetto in maniera esatta.
  • Titoli e sottotitoli. La scrittura per il web è molto più semplice di quella utilizzata nei libri di testo o in qualunque produzione cartacea. Le pagine non devono risultare piene di parole, bensì organizzate e suddivise in paragrafi. La sola spaziatura però, non rende i vostri testi sufficientemente attraenti. Per questo dovete affidarvi ai Tag header. Solitamente organizzati in menu a tendina con i nomi di H1, H2 e H3, sono importanti per l’ottimizzazione perché contengono anch’essi le keywords, oltre che migliorare la leggibilità.
  • Di conseguenza, anche il meta tag title ha un ruolo fondamentale. Si tratta del titolo principale, nonché quello cliccabile colorato di blu nei motori di ricerca. È il primo contatto che il lettore ha con il contenuto perciò ha una grande valenza. Dev’essere breve poiché è necessario sia completamente visibile e deve contenere la parola chiave. Attenzione però perché, se ne inserite troppe con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di utenti, otterrete l’effetto contrario e verrete penalizzati dal motore di ricerca.
  • I link interni rappresentano un’altra strategia interessante per migliorare la visibilità. Inserire frequentemente link che rimandano ad altri contenuti del tuo sito, ne aumentano la visibilità. Anche qui dovete prestare attenzione per non cadere in tecniche illecite di link spam, ovvero l’utilizzo di link di vostra proprietà creati solo con lo scopo di attirare potenziali clienti, senza fornire contenuti di valore.
  • Quando inserite un’immagine non dimenticatevi di inserire il tag alt, il titolo alternativo. Potrebbe esserci il rischio che un’immagine non venga riconosciuta correttamente, quindi per evitare problemi tecnici è sempre consigliabile inserire una descrizione dell’immagine.
Se l’argomento vi appassiona, continuate a seguire i nostri articoli. Prossimamente approfondiremo i temi legati alla scrittura e al blog e ci addentreremo nel merito dei tool fondamentali. Nel frattempo, cominciate a creare i vostri contenuti ottimizzati e fateci sapere com’è andata! Vuoi approfondire le tematiche di digital marketing? Scopri il corso di Digital Marketing for Growth Hacker targato Musa Formazione. Clicca qui e dai un'occhiata al corso!
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