Dopo avervi spiegato cosa fa un growth hacker è arrivato il momento di fornirvi gli strumenti necessari per potervi muovere in maniera efficace e organizzata nella gestione delle attività.
I tool che il mondo digitale ci offre sono infiniti, ci consentono di meglio organizzare il lavoro e ci rendono il lavoro più semplice.
Ogni realtà aziendale necessita ormai della figura in questione per aumentare il proprio business. Il problema, in questo caso, riguarda l'organizzazione del proprio operato, la cui chiave sta proprio nella rapidità di esecuzione, fondamentale per stare al passo con l'azienda per la quale si lavora.
Il rischio molto spesso sta nel trovare programmi utili ai nostri scopi. Per questo vogliamo guidarvi verso la scelta di questi, senza il rischio di dover incorrere in doppioni di funzionalità, o inutili e macchinosi processi non necessariamente utili.
In che modo le “mappe del calore” possono tornarvi utili? Molto semplicemente, indicando le aree di interesse degli utenti, potrete capire dove effettuare o migliorare le vostre call-to-action.
Un programma che può aiutarvi sotto questo aspetto è Sumo, una vera e propria suite funzionale grazie alla quale potrete anche monitorare la percentuale di lettura delle pagine del sito in analisi e integrare i social all'interno delle pagine web.
Sempre nell'ambito del monitoraggio, un altro strumento fondamentale è SimilarWeb, che permette un’analisi del sito in maniera molto semplice, fornendo una vastità di informazioni sui movimenti, come ad esempio le visite mensili o la provenienza del traffico e i siti affini.
Anche il software Mixpanel permette di studiare il modo specifico con cui agiscono gli utenti del sito, e verificare l'efficacia di una data strategia di marketing.
Infine, ricordiamo che Google Trends permette di individuare gli argomenti più in voga sui quali si discute molto e i più ricercati nel web, nonché permette di monitorare anche il grado di popolarità di un argomento nel tempo. In questo modo vi sarà possibile effettuare strategie mirate ad accrescere l’affluenza sul sito web sul quale state lavorando.
Tra questi, non potrete certo non servirvi di Coggle, un editor di mappe mentali che permette di condividere informazioni sul progetto in essere. Per tenere invece tutto a portata di mano, potrete servirvi di Evernote, un software che permette di collezionare note multimediali, organizzandole in taccuini, utili non solo per la creazione di contenuti ma per ideare strategie digitali.
Può essere utile in questo contesto anche Pocket, che permette di salvare tutti gli articoli di interesse che per questioni di tempo si vuol rimandare la lettura.
Ricordiamo infine che, essendo la comunicazione tra i membri che partecipano attivamente alla crescita di un’azienda uno degli aspetti fondamentali della crescita esponenziale, diventano utili due importanti programmi di comunicazione, ovvero Slack e Trello.
Il primo è un sistema di messaggistica istantanea che permette di gestire i gruppi di lavoro. Ciò che lo differenzia dalle altre chat è la possibilità di creare diversi canali per i vari argomenti o determinati lavori. Oltre all’aspetto comunicativo, è utile per la sua possibilità di integrare numerosi servizi, come ad esempio Google Drive, Google Calendar e simili, e permette di caricare documenti, link e foto e, per le versioni a pagamento, è possibile abilitare anche call di gruppo o la condivisione dello schermo.
Il secondo programma menzionato, Trello, è fondamentale per il project management. Si tratta di una sorta di “lavagna virtuale” sulla quale appuntare i propri progetti, da svolgere o già conclusi. Si basa di fatto su tre aspetti fondamentali: una board, la già citata lavagna, che serve a rappresentare l’intero progetto; una list, che rappresenta le macro-strutture del progetto; e delle card, che rappresentano le singole idee. In questa struttura è possibile creare schede da gestire secondo regole precise e interscambiabili.
I primi passi per diventare un growth hacker
Se siete interessati a diventare abili professionisti dovete partire dalle basi. In questo paragrafo vogliamo proprio introdurvi i primi mezzi utili alla realizzazione dei vostri scopi. Ovviamente, bisogna tenere presente che tale figura ha dei compiti precisi che, per avere ben in mente, elencheremo qui:- Organizzazione del lavoro in team
- Gestione di video e grafica
- E-mail, e-mail marketing e integrazione
- A/B testing e chatbot
- Gestione di chat e advertising
- Social media management
- SEO e SEM
- Analisi web
Gli strumenti del growth hacking: i migliori
I tool aiutano i growth hacker a lavorare meglio e nel minor tempo possibile. Il web offre infiniti strumenti che possono agevolare il lavoro di questo professionista del marketing ma la maggior parte di questi possono tutti essere ridotti verso uno principale che ne raggruppa tutte le caratteristiche. Analizziamo ora nel dettaglio i tool che assolutamente non possono mancare a chiunque voglia avere successo in questo campo.Heat maps e valutazione degli utenti
Può essere molto utile venire a conoscenza delle zone dello schermo che più vengono cliccate, in modo da poter indirizzare le proprie strategie di marketing per migliorare il sito web dell’azienda per la quale si sta lavorando.
Organizzazione aziendale
I tool che voglio presentarvi in questa sezione, possono essere molto utili per interfacciarsi con i propri clienti, con gli utenti e con chiunque faccia parte della struttura aziendale con la quale si collabora.